Lo anticipiamo fin d’ora: tra venerdì e sabato le nostre regioni meridionali, in particolare quelle ioniche e sopra a tutte la Sicilia, potranno venire investite da una ondata di intenso maltempo che potrebbe sfociare anche in qualche fenomeno estremo, in modo particolare sulla Sicilia orientale.
Un vortice depressionario estremamente profondo si avvicina dall’Atlantico verso le coste occidentali europee, ma con prevalente componente di moto meridiana, mentre sul comparto continentale giace una struttura di alta pressione. Proprio lo sviluppo meridiano dell’onda favorirà nelle prossime 48 ore l’innalzamento di un promontorio di alta pressione dal nord Africa verso la penisola Iberica.
I due anticicloni dunque, quello europeo e quello nord-africano, agiranno a tenaglia sull’asse depressionario atlantico rivolto verso l’Europa fino a causare la rottura dell’onda stessa alla sua estremità, con distacco di un vortice sul nostro meridione nella giornata di venerdì. A questo punto il nuovo vortice ciclonico, inizialmente destinato a sfilare oltre il Canale d’Otranto, verrà richiamato sabato verso ovest e, con traiettoria a boomerang, si piazzerà tra Calabria e Sicilia.
Il netto contrasto tra un attivo flusso caldo umido sciroccale al livello del mare e la penetrazione di aria più fredda e secca in quota sarà fonte di intensi moti convettivi e dunque di temporali. Ma l’ulteriore forzante orografica disegna una linea rossa virtuale entro la quale non è escluso possano svilupparsi le condizioni favorevoli a fenomeni estremi e /o alluvionali sulla Sicilia orientale.
Per ora basti tenere in considerazione queste anticipazioni di massima. Naturalmente non mancheremo di approfondire il dettaglio a tempo opportuno.
Luca Angelini per Meteoservice.net