In seguito, fra lo stupore generale e la perplessità di molti, sono schizzati via ad altissima velocità. “Ero alla guida della mia auto ferma al semaforo di Viale Italia e ho visto diverse persone sul marciapiede che osservavano il cielo così ho guardato anche io. Ho visto due grossi oggetti volanti di metallo dalla forma triangolare, ma in alcune parti della struttura anche con angoli arrotondati – racconta Maria che transitava sul viale proprio nel momento dello strano avvistamento – i due oggetti non tenevano molta distanza fra loro e procedevano insieme. Si vedevano molto bene in quanto la giornata soliva permetteva una ottimale visione. All’inizio ho pensato a dei mezzi militari (ma non avevano forma di aereo) o a dei droni. Poi, osservandoli bene ho capito che si trattava di qualcosa di differente. Non saprei dire cosa, ma certo è rimasta molta curiosità. Sembravano davvero navette, quelle dei film sugli ufo per intenderci. Forse è solo suggestione, ma erano davvero uguali”.
In tanti li hanno notati.”Sì, li abbiamo visti anche noi. Stavo passeggiando con un mio amico – racconta Matteo – Eravamo a metà Viale e guardando in alto siamo rimasti molto incuriositi. Non saprei davvero dire che oggetti fossero, certo non erano droni, io sono un appassionato e posso assicurarlo. Purtroppo non sono riuscito a fotografarli”.
L’anomalo avvistamento nei cieli tiranesi non è certo il primo in Valtellina. Lo scorso anno sono stati, infatti, davvero numerosi sia nel Sondriese, che in Valmalenco gli avvistamenti di oggetti «strani». E anche a Livigno. Residenti del Piccolo Tibet hanno, infatti, portato testimonianze (con tanto di immagini) di anomale presenze volanti nei cieli della valle. Episodi decisamente frequenti. E vista la grande curiosità sulla tematica, sempre tra il 2014 ed il 2015, sono state organizzate anche speciali serate pubbliche con la presenza di esperti di ufologia, ingegneri areonautici ed esperti dell’Osservatorio Astronomico della Valmalenco.
Fonte ilgiorno.it