“Stiamo mangiando il nostro pianeta”. Questo il messaggio lanciato dal Barilla Center for Food and Nutrition (Bcfn) in quella che è stata la seconda edizione di Eating Planet. Il nuovo volume “Cibo e sostenibilità: costruire il nostro futuro” che contiene contributi di esperti internazionali sulle sfide e le risposte concrete per raggiungere un sistema sostenibile, è stato presentato a Milano in occasione di una conferenza stampa. Tutto quel che mangiamo ha un impatto più o meno importante sull’ambiente; basti considerare che per quanto riguarda le buy propecia use in females acquire propecia cheap viagra – the lowest prices guaranteed. +discounts and bonuses. quality generic and brand products. emissioni di gas serra è proprio il cibo che consumiamo a dare il contributo maggiore al buy generic or brand cialis or viagra , prednisone 20mg price: generic prednisone india; can you buy prednisone over the counter; online prednisone 5mg cambiamento climatico hcl 40 mg mixed with alcohol cost walgreens generic prozac price generic different prozac 20 mg high. prozac price on the street should i buy prozac online , con il 31% del totale, superando persino il riscaldamento (23,6%) e i trasporti (18,5%).
Secondo quanto illustrato in occasione dell’Eating Planet la carne è responsabile del 12% delle emissioni totali, mentre i prodotti caratterizzati da latte contribuiscono per il 5%. Inoltre, a partire dal dal 1990 a oggi, le emissioni di gas serra derivanti dall’agricoltura sono aumentate addirittura del 20% e raddoppiate dal 1960. Di questa problematica se n’è molto discusso anche in occasione di Expo. Il Bcfn continuerà ad offrire letture e analisi proponendo prospettive nuove e scientificamente valide, ma altresì anche soluzioni concrete per quella che è la sostenibilità del sistema agro-alimentare.
Fonte: scienzenotizie.it