Editoriali — 25 Settembre 2013

L’alta pressione tende progressivamente ad invecchiare, perdendo forza e smalto. Come previsto, i massimi di pressione si sono trasferiti dall’Europa centro-occidentale al Mediterraneo. Ciò ha indotto una rotazione delle correnti dai quadranti meridionali nei bassi strati su gran parte della nostra Penisola.

I venti meridionali, caricandosi di umidità sul mare, tendono poi a condensare in nubi basse sui primi contrafforti del nord ( Appennino Ligure e Friuli).

Parte di questa aria umida riesce a filtrare anche in Valpadana, laddove l’Appennino Ligure è più basso. Come vedete dall’immagine a fianco, i contrafforti dell’Appennino Ligure orientale (molto più alti) sbarrano completamente la strada alle nubi e sull’Emilia il cielo è sereno.

Sul settore centrale ligure, invece, l’Appennino si presenta più basso e gli stratocumuli riescono ad invadere anche le pianure del Piemonte e della Lombardia.

Si tratta di annuvolamenti perlopiù innocui, che non causano precipitazioni. Nel corso della giornata, l’azione del sole ancora forte dovrebbe in parte dissipare la nuvolosità, anche se in serata è previsto un nuovo infittimento, specie sulla Liguria.

Fonte: Meteolive.leonardo.it__057682___1

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