Disastri d'Italia — 14 Giugno 2016

Nubifragi, smottamenti, raccolti in pericolo il maltempo ha “chiuso,, la stagione estiva Il maltempo sta costringendo ad un rientro anticipato anche gli ultimi turisti d’agosto. Migliaia di persone hanno già disdetto le prenotazioni negliALBERGHI della Riviera ligure, in Toscana, sull’Adriatico. La «stagione» continua ancora con una certa intensità al Sud e nelle isole dove il tempo continua a mantenere caratteristiche estive. Come domenica scorsa, anche oggi la pioggia ha ostacolato (pur se in modo non grave) il traffico su tutte le autostrade del Nord. Qualche «coda» si è formata ai caselli di ingresso di Roma e di Milano e agli svincoli di Bologna. E’ un addio alle vacanze particolarmente disagevole. L’ultimo tocco di un’estate «sfortunata». Ma il maltempo, ormai, non riguarda più solo il turismo. Le continue piogge stanno gonfiando i corsi di parecchi fiumi. Nel Polesine l’ondata di piena, anche se per ora non minacciosa, è la più grave che si ricordi in questo periodo dell’anno. Le previsioni per l’autunno sono disastrose. Nelle valli dell’Ossola e del Verbano. si temono nuove frane dopo quella che tredici giorni fa ha colpito il paese di Gurrone. Alle pendici del Mottarone uri vasto smottamento sta mettendo in pericolo la località di Gignese. Parecchie strade sono interrotte per una serie di piccole frane. Questa notte, sulla Riviera dei Fiori si è abbattuto un violento nubifragio, accompa- gnato da lunghe raffiche di grandine che hanno causato gravissimi danni alle coltivazioni floricole e agricole del Ponente. Nell’entroterra da San Biagio a Diano Calderina, Airole, Perinaldo, lungo la statale di Nava, la grandine ha colpito decine e decine di ettari di uliveto. Sull’Aurelia, nel tratto San Lorenzo-Sanremo, un centinaio di auto sono rimaste in panne. In gravissima difficoltà anche la flotta peschereccia della Riviera. Stamane nessuna barca ha potuto prendere il mare. Nei porticciolo sono stati rinforzati tutti gli ormeggi. La fine dell’estate sembra essere giunta anche sulla Costa Azzurra. A Cannes, un improvviso nubifragio ha sfiorato la tragedia. Raffiche di vento e il mare forza 6 hanno sorpreso al largo venticinque barche a vela impegnate in una crociera turistica. A bordo, sessantadue passeggeri, tra cui venti bambini. I cavalloni hanno disperso nel giro di pochi minuti la flottiglia a vela e l’operazione di salvataggio (alla quale hanno partecipato tre motovedette di Cannes e un elicottero della Protezione Civile di Nizza) è durata più di cinque ore. Per fortuna, alla fine è stato possibile riportare tutti i crocieristi a riva. All’appello, anche se diversi erano caduti in mare, non mancava nessuno. La pioggia battente e continua sta minacciando anche la vendemmia nel Monferrato e nell’Astigiano. Le uve sono continuamente colpite dalla peronospora. La mancanza di sole impedisce la maturazione. Qualcuno prospetta di anticipare la vendemmia almeno per quelle uve che potrebbero essere raccolte entro settembre. Gli agricoltori, quest’anno, hanno già dovuto effettuare dai venti ai trenta trattamenti anticrittogamici, circa il doppio dell’anno scorso. Anche nel Vercellese, nel Novarese e nel Pavese, la maturazione del riso è in gravissimo ritardo. Se le condizioni del tempo non mutano radicalmente, il raccolto è previsto addirittura per novembre. r. s.

Persone citate: Aurelia, Diano Calderina, Nava, Pavese

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