Editoriali — 14 Ottobre 2016

14-10-2016 – Salve a tutti; forte peggioramento in atto nel Mediterraneo centrale. Una saccatura atlantica, bloccata nel suo naturale decorso verso l’Adriatico da una robusta cintura altopressoria, continua a inviare correnti umide a calde dalle coste del nord Africa verso i nostri bacini occidentali (fig.1).

fig.1

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Già dalla mattinata, temporali piuttosto intensi si sono formati al largo del golfo ligure, nell’area al confine tra le province di Genova e La Spezia, mentre su buona parte del nord erano presenti piogge diffuse (fig.2).

fig.2

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Al momento, mentre si scrive (ore 12:30), un’estesa e intensa squall line temporalesca avanza da sudovest diretta verso il Mar Ligure e Tirreno Settentrionale (fig.3).

fig.3

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Pertanto, sulla base dalle informazioni provenienti dall’analisi dei dati descritti, è da attendersi un ulteriore forte peggioramento su tutta la Liguria Piemonte meridionale e, a seguire, coste toscane nelle prossime ore. In realtà, non sarà necessariamente l’ammasso temporalesco mostrato in fig.3 a traslare immutato verso est e a causare il maltempo, quanto l’instabilità correlata al fronte perturbato in avanzamento, pronta a generare altri nuclei temporaleschi nell’area indicata dalle frecce gialle.

Ecco infatti la previsione del modello YOUMETEO per le prossime 12 h, fino alla mezzanotte di oggi, venerdì (fig.4).

fig.4

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Come si vede da tale elaborazione, che risulta concordante con le osservazioni real time, i fenomeni potrebbero estendersi abbastanza rapidamente alle rimanenti regioni del nord, con picchi precipitativi nei settori prealpini tra Piemonte  Lombardia, fino alle Alpi orientali, mentre un altro consistente nucleo temporalesco, eredità della squall line mostrata in precedenza, potrebbe colpire nel pomeriggio la Toscana e Umbria e parte del Lazio in serata e nottata.

Per quanto riguarda l’area del golfo ligure, proprio l’avanzata relativamente rapida verso est della struttura perturbata principale potrebbe liberare la Liguria e il Piemonte dai fenomeni più intensi in serata. Permane però, per le prossime 6-8 h. rischio elevato di genesi di forti temporali lungo le coste del genovese e spezzino, proprio perchè ancora collocate lungo la linea di convergenza dei venti al suolo da scirocco, più a est, e da nord nordest (bora scura) nei settori a ovest di Genova (fig.5).

fig.5

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Aggiorneremo in tempo reale in merito a tale evoluzione, ma occorre sottolineare come l’avanzata del fronte perturbato si spingerà molto più a est rispetto alla collocazione attuale, giungendo a coinvolgere tutto il centronord, oltre alla Sardegna, già colpita e, forse, parte della Sicilia occidentale.

La carta ESTOFEX, per a previsione di fenomeni temporaleschi intensi, segnala infatti addirittura livello 2 per una vasta area del Mediterraneo centrale fino alle 06:00 di sabato, comprendente tutto il centronord e Campania e la Sicilia nordoccidentale; attenzione quindi all’insorgenza di temporali di forte intensità nelle aree menzionate, la cui previsione non è al momento caratterizzabile nel dettaglio.

fig.6

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Al prossimo aggiornamento.

Ciao ciao

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