Saranno tanti i protagonisti che solcheranno il palcoscenico meteorologico italiano, in un lasso di tempo neanche tanto lungo. L’Autunno 2016 fin ora ha dovuto superare molti ostacoli, in primis un’Alta Pressione oceanica molto robusta, eredità di un fine Estate molto sopra le “righe” e con temperature spesso “over” trenta su buona parte del territorio italiano. I passaggi instabili sono stati limati da un super Anticiclone molto robusto, con radici molto stabili tra Penisola Iberica e Francia e con supporti di aria calda di estrazione sub tropicale. Solamente alcune gocce fredde sono riuscite a portare un po’ di precipitazioni a macchia di leopardo, piogge che mancano dal mese di Agosto. Piogge che in parte sono arrivate nel fine settimana del 22-23 Ottobre, a causa di una depressione oceanica tra Marocco e Algeria.
Come risposta avremo poi una poderosa risalita di aria calda verso le nostre Isole Maggiori.Si ritornerà nuovamente in piena Estate, con valori termici diurni che potrebbero superare i 30-31°C al Sud. Meno caldo al Centro, ma anche qui con valori diurni di tutto rispetto.Precipitazioni che ritroveremo al Nord localmente abbondanti fino a Martedì 25 Ottobre, ma in un contesto climatico non freddo. Mite e soleggiato sul resto del Paese.A partire da Mercoledì 25 Ottobre anche al Nord si andrà verso una stabilità atmosferica, ma con il rischio di foschie e dense nebbie sulle pianure. Temperature che guadagneranno “terreno” al Nord, mentre avremo ancora caldo extra-stagionale sul resto del Paese.
Nei giorni successivi la struttura anticiclonica migrerà verso l’Alto Atlantico e sul suo bordo orientale inizieranno a scendere masse d’aria più fredde.Il blocco ad opera dell’Alta pressione oceanica fermerà nuovamente l’avanzata dei fronti atlantici, mentre da est si attiverà una circolazione fredda che andrà a colpire maggiormente il medio Adriatico e il meridione con rovesci, brevi temporali e un calo termico consistente. Parzialmente soleggiato altrove, ma anche qui il calo termico sarà ben “sentito”.Freddo che dovrebbe accompagnarci fino alla conclusione della Decade citata, con risvolti gelidi in intensificazione ad inizio del nuovo mese.Circolazione fredda ed instabile che potrebbe estendersi a tutto il territorio italico, facendoci assaporare in anticipo freddo e anche neve a quote basse.
Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, piuttosto attendibile presa come indicazioni di massima, ma mai da mettere “in tasca” senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite le nostre previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona!
Pubblicato da: www.centrometeo.com