L’anticiclone Russo attiva forti venti da Est sull’Europa, raffiche fino a 90 km/h sul Baltico
Ma finora l’elemento saliente di questo imponente blocco anticiclonico posizionato sulla Russia europea è rappresentato proprio dall’attivazione di una sostenuta ventilazione dai quadranti orientali, prevalentemente da E-SE, che sta cominciando ad interessare molti stati, dall’Ucraina fino alla Polonia e i Paesi Baltici, dove la ventilazione a causa della marcata compressione del “gradiente barico orizzontale” subisce un ulteriore intensificazione, superando la soglia d’attenzione.
L’imponente struttura anticiclonica peraltro allungandosi con i propri elementi fino ad est degli Urali riesce ad aspirare aria fredda direttamente dalle steppe (ormai raffreddate) del Kazakistan occidentale, che tende a muoversi verso l’Ucraina, la Bielorussia, per poi flettere più come una ventilazione da SE al traverso dei Paesi Baltici. Il forte “gradiente barico orizzontale” prodotto dall’imponente anticiclone russo, con massimi di oltre 1050 hpa a ridosso della Russia centro-settentrionale, in queste ore sta scatenando autentiche burrasche da E-SE e SE che stanno sferzando in queste ore i Paesi Baltici e il mar Baltico, con raffiche localmente anche molto intense, capaci di lambire picchi di ben 80-90 km/h.
In queste ore venti davvero impetuosi, spesso accompagnati da piogge orizzontali, stanno sferzando le coste di Lituania e Lettonia, dove vengono registrate raffiche da E-SE e SE fino a più di 80 km/h. Addirittura nella stazione meteorologica ubicata sul Golfo di Riga vicino la cittadina di Kolka, poco a nord-ovest della capitale Riga, sono state registrate proprio oggi diverse raffiche da SE ad oltre i 100 km/h, mentre in altre località limitrofe le folate più intense sono andate oltre la soglia dei 60-70 km/h.A Karala, città affacciata sulla costa baltica, sono stati raggiunti i 60 km/h, mentre nella vicina Kuressaare non si è andati oltre i 48 km/h da E-SE. La sostenuta ventilazione orientale dopo essere uscita dalle coste della Lituania e della Lettonia si dipana sul mar Baltico, raggiungendo le coste svedesi attraverso una ventilazione da Est ed E-SE che supera i 40 km/h, localmente anche 50 km/h, rendendo il Baltico molto mosso, con onde da Est che arrivano a superare anche i 2,0-2,5 metri di altezza.