Lo scontro tra correnti più fresche oceaniche e correnti più calde afromeditteranee stanno condizionando il clima di questo weekend, anche se la situazione tende molto lentamente a migliorare con gli ultimi fenomeni concentrati all’estremo Sud.
La tregua però durerà molto poco per quasi tutta l’Italia, infatti una nuova saccatura sprofonderà ulteriormente ad inizio settimana sulla penisola iberica, esponendo cosi la nostra penisola ad una circolazione meridionale, che porterà ad ampi rasserenamenti e ad un aumento consistente delle temperature ad eccezione delle regioni Nord-Occidentali, infatti qui sono attese piogge anche abbondanti visto lo scontro tra aria fresca atlantica e calda portata dai venti di scirocco.
Dunque l’Italia rimarrà divisa in due ad inizio settimana e per tre giorni, vista la presenza dell’anticiclone Siberiano che bloccherà l’avanzata del vortice ad est, da giovedì però la perturbazione riuscirà a spingersi ad oriente e coinvolgerà quasi tutta la nostra penisola con maltempo diffuso, ma con fenomeni abbastanza forti rilegati sulle regioni di ponente con accumuli anche abbondanti.
Superata questa fase di maltempo i modelli matematici intravedono una svolta invernale a cavallo con la fine Novembre e i primi giorni di Dicembre, quando impulsi artici-continentali potrebbero scivolare dal Nord-Europa fino alla nostra penisola, facendoci assaporare i primi freddi invernali.
Tutto ciò potrebbe anche accadere, infatti il vortice polare quest’anno sembra essere abbastanza debole, influenzato dagli anticicloni in espansione verso Nord, ma rimanete aggiornati sulle condizioni meteo sulla nostra pagina facebook basta solo un MI PIACE.
Patrizia Furlan