San Francisco (California), 13 feb. (askanews) – Ordine di evacuazione per quasi 200mila persone nel Nord California, dove la diga di Oroville rischia di crollare a causa di una perdita nel canale di scolo, che i tecnici temono possa portare a improvvise e letali inondazioni dell’area.
Ieri sera il governatore della California Jerry Brown ha ordinato lo stato d’emergenza per le tre contee più direttamente interessate, anche se il flusso anomalo d’acqua, riferisce il Los Angeles Times, nelle ultime ore si è indebolito. I piani di sgombero per almeno 188.000 residenti locali restano, anche perchè nei prossimi giorni è attesa una ondata di maltempo che potrebbe far precipitare la situazione.
La diga, alta 230 metri – la più grande in California – è situata a 120 chilometri da Sacramento ed è dotata di due canali di scolo e a causa di problemi di “erosione” a quello ‘primario’, l’acqua della diga, ai massimi livelli a causa delle importanti precipitazioni, ha cominciato a defluire verso quello di emergenza, cha a sua volta ha poi mostrato problemi. La diga di Oroville, hanno spiegato le autorità locali, non è di per sè a rischio crollo, ma ulteriori piogge torrenziali potrebbero trasformare il canale di scolo d’emergenza in un “selvaggio torrente”, mandando sott’acqua tutto quello che si trova attorno alla struttura.
Per cercare di bloccare l’emergenza, ieri il deflusso dell’acqua dal primo canale di scolo è stato aumentato a 2.830 metri cubi al secondo, cosa che ha permesso di abbassare il livello della diga e fermare di conseguenza il passaggio dell’acqua al canale d’emergenza, ha riferito il Dipartimento Risorse idriche. Ma l’ordine di evacuazione resta in vigore. “Sì, c’è un ordine di evacuazione”, si legge sulla pagina Facebook della Contea di Yuba, la più a rischio. “Tutta la contea di Yuba nella parte a valle. Il canale ausiliario è a rischi collasso. Prendete solo le strade verso Est, Sud o Ovest. non viaggiate verso nord in direzione di Oroville!”