Buon pomeriggio a tutti e buon 25 aprile, dopo un’ondata di freddo che ha caratterizzato il tempo della scorsa settimana si appresta ad entrare un nuovo fendente di aria più fredda sul nostro paese (sebbene di intensità decisamente minore rispetto all’ultima volta). La massa in questione si sta già approssimando al nord, e vorrei spostare l’attenzione sulle nevicate che attendono le Alpi i prossimi giorni. Si tratta di accumuli abbastanza rilevanti scaturiti anche dal fatto che un’ondata di aria fredda a fine aprile può innescare contrasti molto potenti scaricando notevoli quantità di precipitazioni. Vediamo in dettaglio gli accumuli:
Possiamo notare che gli accumuli maggiori in quota (generalmente oltre i 1000-1200 metri) si avranno nei settori centro-settentrionali della catena alpina, fino a 70-90 cm nelle zone comprese tra St. Moritz e Livigno ma anche nei settori di nord-est con valori oltre i 50-70 cm, abbastanza notevoli considerando il periodo. Inoltre è curioso notare come aldilà dell’arco alpino nel versante estero la neve si spinga fin verso i fondovalle e zone pianeggianti. Insomma questa è una bella occasione per gli amici del nord per godersi un altro po’ di neve in montagna, con le dovute cautele considerando il rischio valanghe sempre da tenere presente, buona giornata.