Il sofferto inizio di maggio prosegue il suo corso sulla base di una estesa cellula anticiclonica sul nord atlantico, associata ad infiltrazioni o ad una configurazione che delinea una esposizione del mediterraneo a disposizione ciclonica e a flusso instabile. Il sub-tropicale non riesce ad estendere la sua protezione oltre il limite dell’italia centro meridionale e la primavera risulta completamente presente, in questa fase, solo sul sud-italia. Detta situazione attuale, è rappresentata, nel disegno, dalle linee continue, identificative della falla estesa dall’atlantico all’europa centrale. Nei prossimi giorni detta disposizione tenderà a subire un cambiamento per gli effetti generali di un rialzo barico meridiano su iberia e vicino atlantico, destinato a frenare l’alimentazione oceanica e a favorire, di conseguenza, la componente nord-sud continentale. Con la persistenza di valori barici elevati in sede groenlandese-islandese una siffatta evoluzione, rappresentata dalle linee trateggiate e dalle frecce, potrà riconfigurare, quanto meno temporaneamente, il disegno euro-atlantico, orientandolo nella direzione di una spinta fresca settentrionale con estensione e transito di instabilità lungo la parte orientale della penisola e sul centro-sud. Il disegno è identificativo della situazione prevista in quota tra l’inizio e la metà della settimana, e mostra la temporanea chiusura ad ovest nonché la saccatura estesa lungo tutta la fascia centro-orientale del continente…