In queste ore l’Europa sta sperimentando una nuova discesa di aria gelida continentale che dalla Siberia ( sede di origine) si è spinta fino a raggiungere la Spagna. Qui in Europa le temperature hanno subito un calo consistente e le nevicate si sono spinte fino ai livelli delle pianure con locali accumuli anche abbondanti, questo per via dello stratwarming che ha investito la stratosfera nell’ultimo periodo.
In Italia la situazione è diversa, in quanto il freddo e gelo si è spinto aldilà delle Alpi e di conseguenza non è entrato ( almeno in questo momento) direttamente sulla Penisola, infatti se guardiamo le temperature di questa mattina potremo osservare che non ci è stata nessuna diminuzione e specialmente al Sud sono abbondantemente oltre le medie stagionali. I modelli intravedono una parentesi fredda anche per l’Italia ad inizio settimana quando sul Mediterraneo si andrà a scavare un profonda bassa pressione che attirerà a se l’aria fredda presente per diversi giorni sui Balcani, tutto ciò dovrebbe avvenire durante la notte di Mercoledì e la giornata di Giovedì quando ci attendiamo l’entrata di isoterme vicine ai -6 -7 gradi specialmente sulle regioni Centro-Settentrionali Adriatiche; e su queste regioni le nevicate potrebbero spingersi anche localmente a quote bassissime o prossime alle pianure, al meridione invece prevarranno le piogge e la dama bianca farà la sua comparsa a quote collinare; previsione che necessita di ulteriori aggiornamenti.
A seguire probabile attenuazione del Freddo ma no delle piogge e dell’instabilità infatti per ora non si vedono anche nel lungo termine pause abbastanza durature.
A cura di Francesco Cazzolla.