riportiamo da meteolive
Inizia ad affluire l’aria fredda. A breve quota neve anche in pianura al nord! Focus dettagliato.
Meteo/ La perturbazione atlantica giunta sul Mediterraneo, che da stamattina sta arrecando maltempo diffuso su molte aree del nostro stivale, sta cominciando a richiamare aria via via sempre più fredda dai settori centro-orientali europei dove è giunto nuovamente nel corso degli ultimi giorni il gelo continentale (responsabile delle nevicate su Londra, Parigi, Berlino e Amsterdam).
I primi refoli freddi richiamati dall’alto Adriatico e le Alpi Dinariche ha permesso un primo parziale calo della quota neve sul nord-est e in Emilia Romagna, dove i fiocchi bianchi cadono sin verso i 600 metri di quota (stamattina nevicata oltre i 900/1000 metri).
Al momento piove in maniera incessante su gran parte del nord, specie sulla bassa Pianura Padana, ma nelle prossime ore è molto probabile la graduale trasformazione della pioggia in neve su molte zone, come vedremo di seguito.
Nel corso della sera e soprattutto nelle ore notturne farà il suo ingresso sul nord Italia il nocciolo più freddo (con temperature a 850hpa, circa 1450 metri, comprese tra -2 e -4°C). Quest’aria nettamente più fredda permetterà un notevole calo della quota neve su Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.
Già dalla tarda serata di oggi la neve potrà raggiungere i 100/200 metri di quota sull’Emilia occidentale (tra piacentino e parmense) e i 200 metri sul cuneese.
Nel corso della notte e nella mattinata di lunedì le nevicate tenderanno ad espandersi e ad intensificarsi potranno coinvolgere anche reggiano, modenese, bolognese, ferrarese occidentale (zone interne) e localmente anche le pianure del Veneto (tra veneziano, padovano, trevigiano) e del Friuli (specie pordenonese e udinese) dove persisterebbero sino a domani mattina. Locali nevicate attese fino a bassissima quota nella notte anche in Trentino, sebbene qui saranno molto più sparse e deboli. Qualche fiocco di neve potrebbe giungere anche su goriziano e triestino. Nel corso di domani mattina le nevicate toccheranno i 200 metri di quota anche in Romagna.
La quota neve sarà compresa tra i 100 e i 200 metri su tutto il nord-est (quota pressochè pianeggiante) mentre sotto i 100 metri sarà più facile assistere a neve mista a pioggia. Durante i fenomeni più forti è possibile che la neve raggiunta anche le coste del basso Friuli e del Veneto. Molto improbabile il coinvolgimento delle coste emiliano-romagnole a causa dei forti venti di Bora.
La neve dunque potrebbe nuovamente imbiancare Bologna con un accumulo anche di diversi centimetri. Oltre i 300-400 metri di quota potrebbero precipitare sino a 30 cm di neve sull’Emilia Romagna.
Non ci aspettiamo nevicate su Lombardia, Piemonte centro-settentrionale e Valle d’Aosta. Netto miglioramento del tempo dalla tarda mattinata di domani su tutto il nord a causa dello spostamento della perturbazione verso il centro-sud.