Editoriali Slider — 13 Novembre 2018

La retrogressione fredda, figlia di una rialzo barico in sede scandinava, può, alla fine, dare inzio al vero inverno, e, tra l’altro, anche con una rapidità più elevata di quanto previsto nei giorni scorsi (sin dal fine settimana?). L’operazione, però, si presenta, assai evolutiva lungo i paralleli, e lo sfondamento est-ovest alle latitudini medio-basse, può aprire la porta occidentale e traghettare un significativo polo freddo, dal freddo continente all’atlantico a livello delle latitudini della media europa piuttosto che a quelle mediterranee. Ma se è vero che un trend del genere accontenta i freddisti solo a metà perché senza blocco ad ovest rischia di rendere l’afflusso freddo solo temporaneo, è altrettanto vero che, in questo caso, un previsto trasporto dei massimi barici dalla scandinavia ad islanda e groenlandia, può sostituire al freddo dell’est, piuttosto che un franco afflusso occidentale, un flusso meridiano artico dagli sviluppi incerti…la scena del lungo termine, dunque, si complica, e, in ogni caso, stuzzica ben bene la fantasia, nonché i sogni, degli amanti del grande nord (me compreso)…

Pierangelo Perelli

http://www.meteociel.fr/modeles/gefs_cartes.php?code=0&ech=192&carte=0&mode=0

Share

About Author

Pierangelo Perelli

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi