I cambiamenti climatici in atto e la corsa sfrenata dell’uomo alla ricerca di nuovi terreni coltivabili, potrebbero tra il 2010 e il 2030 causare la perdita di qualcosa come 170 milioni di ettari di foreste nel globo, una superficie pari a quella di Germania, Francia, Spagna e Portogallo messi insieme. L’allarme deforestazione viene lanciato dal Wwf in occasione del “Tropical Landscapes Summit”. Se il trend non si inverte, sottolinea l’associazione, entro il 2050 gli ettari persi potranno arrivare a 230 milioni. Se così fosse ci sarebbero gravissime conseguenze negative sul clima con perdite economiche rilevanti.