Visti i toni fin troppo sostenuti di questi giorni, un po’ di distensione in ambito meteorologico credo possa portare solo buoni frutti. Ecco dunque l’idea di una chiacchierata leggera sulle sorti del grande anticiclone che da solo ha deciso le sorti di una stagione l’autunno e sui possibili sviluppi futuri.
Ebbene, dopo settimane di dominio, tra molti alti e pochi bassi, il ciclope del tempo bello stabile sta per subire un duplice attacco. Ad est scendono minacciose le ire dell’ormai nota saccatura russa colma di aria gelida continentale, mentre ad ovest corrono veloci i venti atlantici, organizzati intorno ad una saccatura rifornita di aria fredda polare marittima.
nov 26, 2014 – buy cheap generic prednisone online without prescription prednisone 5mg tab – prednisone 20mg price prednisone 5mg generic . effects of Anche in Italia, sotto i colpi di Bora e Maestrale, che irromperanno entro le prossime 36 ore, scorrono dunque i titoli di coda su questa impressionante anomalia meteo-climatica anche se, a dirla tutta, l’inverno di certo non si “strozzerà”essendo capace di ben altre imprese.
Quindi, in concreto: del vento buy prednisone 5 mg online order prednisone canada generic prednisone abbiamo già parlato, con il vento entro fine anno potremo apprezzare anche un certo calo delle temperature (si torna in media signori!) e, udite, udite, con il nuovo anno sembra anche probabile un benefico ritorno di pioggia e neve. Neve in pianura? Capisco l’eccitazione dovuta alla lunga astinenza da “dama bianca”, infatti mi sembra di sentire là dietro lo schermo le domande di molti di voi, cari lettori però, come sapete, non lo potremo sapere prima di 48 ore dall’eventuale occasione.
E allora che le danze abbiano inizio: i ballerini sono tutti schierati là, ben visibili nell’immagine da satellite (ore 16.00 di oggi). Ci sono proprio tutti: il primo dei due impulsi gelidi già pronto a nord del mar Nero (lettera”a”) e il secondo, quello più “cattivo” che si va organizzando nell’angolino russo in alto a sinistra del vostro teleschermo(lettera “b”). Dall’altra parte ben schierate le bande nuvolose legate alle perturbazioni atlantiche: la n.1 che si spezzerà domani (martedì 29) all’altezza delle Alpi occidentali e scivolerà poi mercoledì 30 verso la Tunisia, non senza aver portato qualche pioggia su Liguria e Sardegna. dapoxetine online . satisfaction guarantee or money back. catalogue of certified products for special web prices. safely and securely, no waiting for doctors,
Al suo seguito buy deltasone 2.5 can you take singulair and canine diarrhea prednisone tapering dog off will incontinence stop full face. for addison disease can u buy otc in clomid for women buy clomid un primo impulso freddo atlantico (i ciottoli nuvolosi che seguono la banda nuvolosa del fronte) sfilerà verso il Regno Unito, dove pioverà ancora e anche parecchio, ma fornirà soprattutto uno strato ideale sul quale si svilupperà la perturbazione n.2, attesa al nord il giorno di San Silvestro., pur con risultati modesti (qualche spruzzata di neve lungo la cresta alpina e niente più). Intanto sulle regioni ioniche si faranno sentire gli avamposti periferici della circolazione gelida continentale, che daranno luogo a qualche rovescio sulle regioni estreme, prima di fare inversione ad “U” e tornare verso i Balcani.
Poi noi Italiani festeggeremo l’arrivo del nuovo anno e solo allora sapremo se una terza perturbazione, che al momento deve ancora formarsi sull’Atlantico, potrà far cominciare bene il 2016 con un po’ di neve. Basterebbe un giorno così per far dimenticare 65 giorni di anticiclone? Che dire, noi Italiani ci accontentiamo di poco….. o no?
Luca Angelini per Meteoservice.net