L’aria fredda che ci sta interessando verrà progressivamente sostituita da correnti miti e umide meridionali con il beneaugurante arrivo della pioggia al nord.
In queste ore si sta consumando l’apice della breve, ma intensa ondata di freddo che interessa il nostro Paese.
Nei prossimi 3 giorni, la situazione sull’Italia è destinata a cambiare completamente, con l’arrivo di correnti umide meridionali foriere di tanta pioggia sulle regioni del nord...un gradito ritorno dopo il lungo periodo di magra precipitativa iniziato alla metà di febbraio.
Vediamo insieme le tappe di questo cambiamento con la relativa posizione dei centri motori principali; la prima mappa mostra la situazione attuale, o meglio alle ore 14 di oggi, mercoledi 7 aprile:
Alta pressione invadente su tutto il comparto atlantico e sull’Europa occidentale. Aria molto fredda di diretta estrazione artica sulla nostra Penisola e sull’Europa centro-orientale con tutte le conseguenze che abbiamo visto nelle ultime ore.
L’alta pressione presente più ad ovest, nelle prossime 36-48 ore, darà una spallata all’aria fredda, deviandola verso l’Europa orientale. Ecco la situazione prevista dal modello americano per la mattinata di venerdi 9 aprile:
L’aria fredda sarà ormai lontana verso est e sull’Italia si stabilirà un campo di alta pressione con bel tempo da nord a sud ed un generale rialzo delle temperature.
Attenzione però alla depressione posta in alto. La figura di maltempo non avrà ancora esaurito le sue spinte fredde (frecce bianche); una parte dell’aria fredda verrà portata verso l’Europa centro-orientale, mentre un altro pacchetto scenderà molto ad ovest, verso il vicino Atlantico. Così facendo, aggancera e riattiverà una depressione che per alcuni giorni è rimasta ferma sul posto, poco ad ovest dell’Iberia.
Questa mossa fornirà alla depressione medesima la spinta necessaria per portarsi sulla parte occidentale del Continente, attivando una risposta meridionale umida sul nostro Paese durante il fine settimana. Ecco infatti la situazione attesa nella notte tra sabato 10 e domenica 11 aprile:
Al meridione e su gran parte del centtro tali correnti risulteranno miti e non foriere di piogge. Al nord, la spinta meridionale originerà invece piogge di un certo peso che riguarderanno soprattutto il settore di nord-ovest.
Con questa mossa, la Natura cercherà di alleviare la carenza idrica presente su vaste aree del settentrione, anche se ovviamente un solo episodio non basterà per rinsanare tutto il deficit.
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