Da svariati giorni non si fa altro che ascoltare tg, notiziari sul web e molti altri media, sulla possibilità che l’Europa e ad oggi anche l’Italia possano vivere giorni freddi addirittura gelidi. Possiamo confermare questa tendenza poiché il gelo si spingerà dalla Siberia fino a coinvolgere quasi del tutto il vecchio continente trasformandolo in un ” giaccio ” con temperature rigidissime che non si vedono tutti giorni. All’inizio sembrava che il lobo siberiano transitasse oltre le Alpi scansando in maniera definitiva la nostra Penisola, ma con i vari aggiornamenti però la traiettoria del nocciolo gelido, ancora incerta, ha subito un marcato spostamento verso Sud arrivando anche a toccare parte dell’Italia.
I modelli fanno fatica a calcolare l’esatta posizione che assumerà il nocciolo freddo in quanto si tratta di un fenomeno raro per la nostra latitudine, infatti il suo movimento è da EST verso OVEST e no da ovest verso est come sono abituati i modelli a vedere, fa si che i centri di calcolo hanno difficoltà a capire dove esattamente colpirà il gelo
Dopo questa premessa possiamo iniziare a dare le prime indicazioni sull’evento ( che ricordiamo potrà subire ancora qualche lieve modifica vista ancora la distanza temporale) ci aspetta un inizio di settimana gelido almeno sulle regioni settentrionali che ad oggi sembrano le più colpite, con temperature che al suolo potrebbero raggiungere anche i -10C°, dunque la dama bianca farà la sua comparsa fin sulle coste. Al Centro-Sud ma in particolare il Sud, dalla Puglia in giù, potrebbero rimanere ai margini, con sì l’entrata d’aria fredda ma non gelida, di conseguenza la dama bianca non si spingerebbe fin sulle coste. Occhio però alla formazione dei minimi depressionari, infatti con quel tipo di masse d’aria cosi gelide a contatto con i mari italiani specialmente l’Adriatico abbastanza caldo potrebbero far nascere situazioni davvero interessanti per le regioni meridionali.
Il tutto dovrebbe concludersi giovedì quando il gelo sarà agganciato da una profonda bassa pressione che dirigerà il nocciolo freddo fin sull’Atlantico e piloterà aria mite sotto forma di venti di scirocco sull’Italia che faranno impennare le temperature. A nostro avviso però ci sembra questo tipo di situazione un po’ difficile da realizzarsi ma no impossibile, poiché la massa gelida che raggiungerà l’Italia è di origine aria artico-continentale la più gelida e pesante da scansare e di conseguenza non crediamo che in un giorno si possa passare dal inverno freddo alla primavera.