La robusta circolazione depressionaria in formazione sull’Italia andrà ad interessare in modo particolare le zone adriatiche, maggiormente esposte alle correnti umide orientali. L’azione di sbarramento offerta dalla dorsale appenninica determinerà l’accentuazione dei fenomeni tra Romagna, Marche, Abruzzo e Molise.
Vediamo più nel dettaglio come evolverà la situazione nelle prossime 48 ore. Oggi, Martedì 24, le precipitazioni si estenderanno progressivamente dalla fascia tirrenica a quella adriatica; dal pomeriggio-sera le piogge interesseranno tutto il medio Adriatico, con i fenomeni più intensi tra la Romagna e il Nord delle Marche. Dalla prossima notte generale intensificazione dei fenomeni anche sul resto delle Marche e sull’Abruzzo. Neve anche intensa sull’Appennino, a partire dai 500/600 metri della Romagna fino ai 1100/1200 di Abruzzo e Molise. Nella giornata di domani cesseranno i fenomeni sulla Romagna e parte Nord delle Marche, mentre altrove insisteranno per tutta la giornata con tendenza a concentrarsi in particolare tra Abruzzo e Molise, dove non sono da escludersi accumuli di pioggia complessivi localmente prossimi ai 100 mm. Prestare quindi attenzione ai possibili allagamenti. Nel contempo la neve cadrà copiosa sui monti, dai 900/1100 metri di quota.
Situazione movimentata anche per quanto riguarda venti e mari: la Bora si intensificherà tra la serata odierna e la giornata di Mercoledì, ma con raffiche moderate. I mari di conseguenza diventeranno mossi o al più molto mossi, ma con moto ondoso in calo già da Giovedì 26. Proprio Giovedì il maltempo insisterà fino alla prima parte della giornata, ma con tendenza a graduale esaurimento dei fenomeni da Nord verso Sud. Non ci sarà tuttavia un miglioramento deciso e duraturo, in quanto tra Venerdì 27 e soprattutto Sabato 28 il tempo tornerà a peggiorare su queste zone.