Il ministro degli Interni austriaco ha accettato il “principio dell’iniziativa popolare” per chiedere l’uscita di Vienna dall’Ue
Un’altra bomba nel cuore dell’Europa. Dopo i venti di addio all’UE che arrivano da Londra, adesso anche l’Austria prova a cercare la strada per uscire dall’Ue.
Essere uno Stato membro dell’Unione europea è un affare in perdita, sia per la diminuzione delle prestazioni sociali, sia per il calo degli investimenti dello Stato a favore della popolazione. Se l’Austria uscisse dall’UE, non solo risparmierebbe cospicui contributi annui, ma anche i pagamenti per i diversi fondi di salvataggio dell’euro. Gli obblighi di deposito miliardari per il Meccanismo europeo di stabilità e le enormi garanzie per il Fondo europeo di stabilità finanziaria sarebbero soppressi”. Nel caso in cui si superino le 100mila adesioni il Parlamento dovrà discutere il testo con priorità assoluta oppure indire un referendum.
Fonte: Ilgiornale.it