Continua senza sosta la fisiologica diminuzione dell’estensione della banchisa artica durante la stagione estiva , ma quest’anno il ghiaccio del Polo Nord sembra squagliarsi con una facilità senza precedenti.
In effetti valori negativi da record sono stati toccati nei mesi di aprile, maggio e giugno, e il trend ha subito una leggera frenata solo nelle ultime settimane, comunque mostrando nel mese di luglio un andamento solo si poco al di sopra del peggior risultato (2012) mai osservato dall’inizio delle rilevazioni satellitari iniziate nel 1979.
Durante il mese di Giugno l’estensione del ghiaccio marino artico si è aggirata attorno ai 10,60 milioni di chilometri quadrati facendo registrare il peggior dato mai avuto in questo periodo, con un deficit rispetto alla media climatica 1981-2010 di oltre 1,36 milioni di chilometri quadrati.
Tutto ciò è chiaramente visibile anche nelle immagini riprodotte grazie alle osservazioni satellitari dove la linea color arancione rappresenta l’estensione media della banchisa 1981-2010 in questo periodo rispetto a quella attuale colorata in bianco.
Cosa ci aspetta allora nei prossimi mesi? Se tale trend non si arresterà nei prossimi mesi molto probabilmente il 2016 andrà aggiunto alla lista delle annate in cui la banchisa artica si è rimpicciolita maggiormente decretando forse un nuovo record negativo assoluto. Ma questo lo potremo sapere solo alla fine del periodo di scioglimento della banchisa che coincide mediamente con i giorni prossimi all’equinozio autunnale, dopo la metà di settembre.
Fonte: www.meteogiuliacci.it