Gli ultimi studi sulla figura di Gesù sono stati raccolti in una serie di tre #Libri, scritti dallo studioso David Fitzgerald, un famoso storico ateo. Il suo libro ha suscitato molte polemiche, sia nella comunità atea che in quella cristiana. Ma non è l’unica notizia sconvolgente che arriva nelle ultime ore in campo biblico, poiché è stata diffusa in rete la news, che vede la Bibbia profetizzare la fine del mondo, che avverrà dopo la guerra in Siria. A questo punto le domande da porsi sono molte: la Bibbia è un testo sacro? Dobbiamo credere alle profezie in essa contenute? E soprattutto Gesù era il figlio di Dio? Andiamo a vedere nel dettaglio la situazione.
La Bibbia, David Fitzgerald e Gesù
Lo storico parte con un’affermazione importante, ovvero quella che dice che Gesù non sia mai esistito. Nella sua serie di libri, che si chiama “Jesus: Mything in Action”, Fitzgerald sostiene che la figura di Gesù sia solo un artefatto. Ma da cosa parte questa convinzione? Secondo lo storico, analizzando i testi contenuti nella Bibbia, è facile notare come Gesù sia descritto in maniera diversa da ogni apostolo. In un’intervista rilasciata al Raw Story, Fitzgerald spiega che nel vangelo di Marco, Gesù sia descritto come una figura docile e gentile, mentre in Matteo, viene ripresa la figura tratteggiata da Marco, ma con alcune correzioni. In Luca, Gesù ci viene descritto come una specie di maestro Zen, mentre in Giovanni è una figura molto potente e in alcuni punti impudente. Inoltre, sono in molti quelli che sostengono che il nostro Dio sia un alieno.
Libri precedenti
Secondo lo studioso, nessun testo oltre ai vangeli ci fornisce le prove che Gesù sia realmente esistito. La trilogia di Fitzgerald riprende altri studi, raccolti nel libro di Michael Paulkovich che si chiama “No meek Messiah”. Paulkovich avrebbe analizzato 126 testi, redatti nel periodo in cui sarebbe vissuto Gesù, e in cui non avrebbe trovato nessuna traccia dell’esistenza di Cristo. Fitzgerald ha affermato che la sua trilogia non sia stata scritta per convincere i cristiani a non credere più in Gesù, ma per fornire precisazioni agli atei su una delle figure più importanti della Bibbia e in generale della nostra cultura. Nelle ultime settimane è stata pubblicata un’altra notizia molto importante riguardo Gesù, ovvero quella che vede uno studioso della Bibbia scoprire un segreto su Cristo, che sconvolgerebbe l’iconografia cristiana.#Gesù #vaticano
Dario MOriontini
Saro’ breve: non ci sono prove dell’esistenza storica di Gesù (si può credere solo per Fede):
a) i libri del Nuovo Testamento non sono attendibili perché oltre ad essere
contraddittori, incongruenti e spesso vaghi, SONO TESTI DI PARTE E
FAZIOSI cioè scritti dai seguaci di Gesù!
b) i libri apocrifi per le stesse ragioni aumentate sono ancora più inattendibili.
c) le testimonianze degli storici romani (che avevano idee vaghe su Gesù e della
sua cultura) sono tardive (decenni dopo la morte di Gesù) e molto indeterminate.
d) il testimonium flavianum (di Giuseppe Flavio ebreo e quasi contemporaneo di
Gesù) si pensa che sia stato inserito da un copista cristiano e quindi è falso).
e) gli altri storici ebrei e contemporanei di Gesù non parlano di lui, come non fosse
mai esistito.
f) se fosse come riferiscono le relazioni dei Vangeli con la morte di Gesù a
Gerusalemme sarebbero avvenuti eventi importanti: entrata trionfale, processi,
manifestazioni di popolo eppure Pilato non manda a Tiberio imperatore alcuna
denuncia del proprio operato sulla morte di Questo agitatore di popolo condannato
a morte.
g) la stella della Sua nascita, i terremoti, le tenebre su tutta la terra dopo la sua
morte e altri eventi prodigiosi accaduti non sono mai stati verificati dalla
scienza ufficiale.
Ivan Messerville
Ecco quà! illuminato del giorno!