Una forte eruzione esplosiva è iniziata al vulcano Bogoslof, in Alaska, alle 11.17 UTC del 27 giugno 2017 ed è durata circa 14 minuti. L’eruzione ha indotto l’Alaska Volcano Observatory (AVO) a sollevare l’Aviation Color Code a rosso.
L’eruzione ha prodotto una nube vulcanica che ha raggiunto un’altitudine di 9,1 km (30.000 piedi) sul livello del mare, rilevazione basata su dati satellitari. Nessun infrarosso è stato rilevato dalle isole vicine, ma la Rete di Localizzazione Mondiale (WWLLN) ha rilevato dei colpi di fulmini associati alla nube vulcanica formatasi.
La nube vulcanica rimane visibile dai dati che arrivano dai satellitari e si muovono a nord-est e non si prevede nessuna influenza per le comunità locali.
La sismicità è ora scesa a livelli bassi, ma il vulcano Bogoslof rimane in uno stato di disordine elevato e in condizioni imprevedibili.
L’esplosione di ieri mattina è avvenuta a meno di 12 ore dopo l’esplosione simile avvenuta due giorni fa, e gli episodi recenti eruttivi hanno prodotto esplosioni multiple a breve termine con pause di minuti a poche ore. Ulteriori esplosioni con produzione di nubi vulcaniche ad alta quota potrebbero verificarsi in qualsiasi momento. AVO continuerà a monitorare i dati sismici e infrarossi delle isole vicine, nonché i dati delle fulminazioni della World Wide Lightning Location Network per segnali di rinnovata attività.
L’Aviation Color Code rimane rosso e l’avviso per il livello di allarme del vulcano.
Fonte: The Watchers
Enzo
Attività Solare