Giungono conferme anche stamattina dalle elaborazioni modellistiche riguardo la dinamica barica che ci accompagnerà nella prima settimana di marzo.

Dopo la breve fiammata mite di matrice azzorriana che ci regalerà un assaggio di primavera in questi primi giorni di marzo, intorno al cinque una veloce saccatura artica colpirà il nostro paese attraversandolo da nord verso sud. Le aree più colpite saranno dapprima quelle a sud del Po, in particolare Emilia, e poi le regioni adriatiche centrali per finire con quelle meridionali in genere. Infatti la saccatura darà origine ad una goccia fredda ionica e egea che potrebbe mantenere viva la circolazione fredda orientale sul nostro paese.

A seguire, dal 7 marzo in poi, sembra che la spinta altopressoria azzorriana possa avere la meglio, come possiamo vedere nella nostra Multimodel a 500 hPa, riportando tempo mite a anticiclonico sull’Italia. Rimangono ancora di dubbi riguardo alla possibilità che possa rimanere attivo il freddo grecale sulle regioni adriatiche più a lungo. Ma di questo ne riparleremo.

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