Irruzione fredda toccata e fuga? Non proprio. Le ultime 48 ore hanno segnato un cambio di passo nei modelli di previsione, i quali dopo aver cercato una risoluzione rapida del rigurgito invernale hanno optato per la reiterazione fredda. Come consuetudine affidiamo le nostre riflessioni ai due più autorevoli centri di calcolo: quello americano (che elabora GFS) e quello europeo (che elabora ECMWF).
Il nostro elaboratore è in grado di fornirci la media dell’ultima corsa disponibile nel MultiModel GFS-ECMWF, il quale indica – per la giornata di lunedì 9 marzo – una persistenza dell’aria fredda anche in Italia. La causa è imputabile all’inclinazione a nordest del blocco anticiclonico azzorriano e all’isolamento di una circolazione fredda secondaria sul Mediterraneo centro orientale. Oltre al freddo, chiaramente invernale, potrebbero persistere precipitazioni nelle aree esposte ai venti di Grecale e le nevicate sarebbero in grado di spingersi a bassa quota. Probabilmente sino in collina.
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