Editoriali — 04 Luglio 2015

Di Nikolas Rossi. Buongiorno. L’Europa centro-occidentale e l’Italia sono alle prese con una Ondata di Calore degna, davvero, di nota per la prima decade di Luglio, l’ennesima Ondata di Calore di questa lunghissima Estate 2015, ricordando la prima “fiammata” oramai datata metà Giugno 2015..

Su TG e social-network, si parla già non solo di nuova Estate 2003, ma qualcosa di “oltre”, a livello di “percezione mediatica” già questi pochi giorni di calura han sostituito nell’immaginario collettivo il famoso periodo estivo del 2003, sembrava irraggiugibile… Ci siamo arrivati (per ora mediaticamente, poi vedremo, intanto “pagano” i dati e le notizie diffuse senza “urla” ne stupidi “nomignoli”). Qualcuno potrà chiedersi “ma non è un po’ presto per dire che è piu forte del 2003? Magari Agosto farà fresco o freddo”, però è altrettanto vero che è più probabile per statistica, per quanto essa possa valere.. che a Agosto faccia un altro mese caldo, spesso così è capitatto, ricordiamoci però che le variabili sono milioni, parliamo, ad una previsione oltre i 3 giorni, quasi di “consigli”, figuriamoci una stagionale, diviene quasi un dialogo “inter nos”..

Ricordiamo, però, che l’estate 2003 causò, secondo alcune fonti, circa 30mila decessi, secondo, addirittura, 70 mila.

Estati cosidette “normali” o “minori”, causano mediamente decessi anche se poche migliaia, durante le ondate di calore.

L’informazione in se nasce da una base di corretta verità, di analisi dei dati, e si sviluppa dando ad essi un “contorno” che possa risultare, chiaro, leggibile, scorrevole, ma, e forse soprattutto, DEONTOLOGICAMENTE CORRETTO.

E’ proprio quel “deontologicamente corretto” che spesso fa a “botte”andando in netto contrasto con gli “scopi” un pò meno nobili rispetto a certi modi di far notizia non fine a se stessa.. corretto, in se, vorrebbe poter dire, “Abbiamo dei dati, li elaboriamo, diamo una previsione, forniamo un testo, mettiamo un titolo, creiamo un editoriale.  Ed ecco “servito” un “pezzo” da pubblicare… ed ecco, anche, spiegato quel “rischio” in cui, puntualmente e volutamente, cadono certi siti “attira click”

L’informazione viene prima delle bugie, o meglio, un certo tipo di informazione. Quella non URLATA, quella raccontata come fossimo tra amici, in un bar dietro ad una birra ghiacciata, non è che ti avvicini alla persona per dirle qualcosa e le urli nell’orecchio. Parli con calma, la persona ti ascolterà meglio, non avrà pre giudizio nel dedicarti del tempo. Lungi e ben distante da molti (troppi). Qui si parla di dati, si parla di verità, si parla di informare condividendo, di AVVISARE, quello è, se volete, il “compito”, che è la stessa “passione” che ti indica di fare. L’uomo “della strada va avvertito” e il detto ci dice “uomo avvisato mezzo salvato”. Un ondata di calore non è affatto una cosa da poco, visto che causa disagi a non finire e, forse, ancora esiste molta ignoranza sulle regole basilari da seguire nel verificarsi di condizioni così particolari.. ma per favore, chiamiamola con il suo nome…

Estate, si, anche il peggior freddofilo (udite udite, faccio parte proprio di quella “schiera” amante del freddo e della neve.. 🙂 ), pur non amando l’estate in se, sfido non si “getti” qualche volta al sole per “rifarsi” il “trucco”.. 😉

Ma condizioni di afa persistente, circolazione praticamente a zero, accumulo di inquinanti al suolo (vedi pm10 e pm7,), livelli di ozono alle stelle, inquinamento, non fanno l’estate, ma qualcos’altro da cui è meglio, credetemi, prender sempre le distanze..

Che Estate (si ma Mediterranea per favore ;-)) sia, o meglio, auspichiamoci possa (presto ;-)) essere…

Buon sole a tutti.

CALDO.jpg

Nikolas

www.meteoservice.net

 

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