Il Dipartimento Meteorologico nazionale dell’Iraq ha reso noto ufficialmente di aver registrato la temperatura più alta in assoluto, una massima di 53,9°C nella città di Bassora. Il grande caldo nella giornata di ieri ha costretto gli abitanti a cercare refrigerio nel fiume lasciando le strade deserte, senza contare i grandi disagi subiti a causa dell’assenza di energia elettrica.
A partire da oggi è previsto che le temperature si assestino sui 49°C nella città irachena per poi calare successivamente, spiega il meteorologo Nagham Mohammed ad Associated Press. L’esperto ha aggiunto che le temperature a Baghdad dovrebbero raggiungere i 45°C.
Christopher C. Burt, di Weather Underground, ha dichiarato che il dato rilevato a Bassora è il secondo più alto “attendibile mai rilevato sulla Terra” dopo quello di 54°C registrato in Kuwait lo stesso giorno: quest’ultima rilevazione ha eguagliato la nota temperatura record della Death Valley, misurata il 30 giugno 2013, ha spiegato l’esperto, e sebbene molti altri dati simili siano stati riportati in passato, questi ultimi non sono valutati come attendibili.
Mercoledì la colonnina di mercurio ha raggiunto i 51°C a Baghdad e 53°C a Bassora: già il giorno prima il governo aveva disposto la chiusura obbligatoria di scuole e uffici per due giorni, proprio in previsioni dell’ondata di caldo, cosa non rara durante le estati irachene.Il Dipartimento Meteorologico nazionale ha reso noto che le temperature massime questa settimana sono state molto al di sopra della media per questo periodo dell’anno. Il caldo dovrebbe perdere intensità in tutto il Paese, ma una nuova ondata di calore è attesa il mese prossimo.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/07/caldo-pazzesco-anche-in-iraq-54c-a-bassora-51c-a-baghdad-condizioni-estreme/719797/#KA7P2HzqOhk1XCKd.99
Monica Bruni
il razzzismo è odioso, in qualunque parte del mondo. La gwnte- tutta- vuole pace. il razzismo è come il deserto arido da reinverdire con i fiori d’amore e amicizia.
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