Non si arriverà alla fatidica soglia dei 40°, ma alcune regioni ci andranno vicine. Godiamoci gli ultimi refoli di aria fresca ( anzi, meno calda) dai quadranti settentrionali perché durante la prossima settimana il caldo si farà sentire su tutta la nostra Penisola, specie lungo il Tirreno e la Sardegna.
Nel corso dei prossimi giorni, l’Italia vedrà un crescendo di caldo e stabilità, che toccherà probabilmente il suo apice nella seconda parte della settimana.
Sotto rigida osservazione la Sardegna. Nelle zone interne dell’Isola si potrebbero toccare i 37-38°, fortunatamente con tassi di umidità abbastanza contenuti. Farà molto caldo anche in Valpadana e lungo le regioni del versante tirrenico (specie nelle pianure interne tosco-laziali) dove il termometro arriverà a sfiorare i 35°.
Sulle altre regioni i valori termici saranno più bassi, ma come vedete il raggiungimento dei 30° sarà assai probabile su molte zone del nostro Paese.
Venerdì 3 luglio il quadro termico sarà ancora più critico sulla nostra Penisola.
A soffrire maggiormente saranno ancora una volta la Sardegna e il Tirreno, con punte di 37-38° nelle pianure interne e zone più lontane dal mare.
34-35° si toccheranno probabilmente sulla bassa Lucania e il Golfo di Taranto, mentre sulle pianure del nord il termometro oscillerà tra 33 e 34°, con implementazioni caloriche in corrispondenza dei centri urbani.
Unico dato abbastanza confortante: le temperature del mare ancora abbastanza fresche, che dovrebbero mettere in moto brezze piuttosto attive e rinfrescanti lungo alcuni tratti di costa.