Una lunga siccità, come non se n’è vista una da più di 1.000 anni. E’ il rischio che corrono le pianure centrali e le aree a sud ovest degli Stati Uniti stando ai risultati di alcune simulazioni climatiche per i prossimi decenni sulle quali è al lavoro un team di ricercatori e che darebbero come risultato scenari senza precedenti, almeno nell’ultimo millennio. Una “mega-siccità”, quindi, paragonabile “a quella che sta affrontando la California ma spalmata su un periodo di 20-30 anni”, spiega Ben Cook del Goddard Institute for Space Studies della Nasa. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, è stato discusso anche in occasione della riunione annuale della American Association for the Advancement of Science. Il team di ricercatori, riporta la Bbc, ha studiato le condizioni climatiche del passato sulla base dei dati desunti dagli anelli degli alberi, che mutano a seconda del grado di umidità, e confrontandoli con 17 modelli climatici e diversi indici utilizzati per rilevare la quantità di umidità nel terreno.
Il risultato? Dopo il 2050, il sud-ovest e le pianure centrali passeranno a una condizione climatica più arida, peggiore anche rispetto alle grandi siccità del XII e XIII secolo. “Stiamo parlando di una percentuale di rischio dell’80% di andare incontro, entro la fine del secolo, a una siccità che potrebbe durare 35 anni, se non ci sarà una mitigazione dei cambiamenti climatici”, dichiara uno degli autori della ricerca, Toby Ault della Cornell University.
Fonte: www.newtonjournal.it