Nemmeno il tempo di abituarci a questa parziale rinfrescata che i modelli rincarano ulteriormente la dose circa il caldo in arrivo per gli ultimi giorni del mese. Tutto confermato quindi e c’è da scommettere anche che non vi sarà nessun tipo di ritrattazione. Non tanto per la distanza temporale (comunque di ancora una settimana), quanto per il tipo di massa d’aria in arrivo.

Sappiamo bene infatti che un’ondata di caldo è senz’altro più predicibile rispetto ad un’ondata di freddo, sia per lo spazio che divide l’Italia dall’Africa sia per la distanza che deve percorrere una massa d’aria gelida per arrivare sul Mediterraneo. Senza poi mettere in conto tutti gli ostacoli che questa deve incontrare, dagli Urali ai Carpazi, poi le Alpi e l’Appennino. Insomma, tutto più difficile, ma d’altra parte chi si occupa di meteorologia questo aspetto lo conosce benissimo.

Intanto, però, tutte le attenzioni del caso sono rivolte all’intensa, l’ennesima fiammata africana che a fine mese investirà il nostro Paese. A differenza della precedente quest’ultima avrà un’asse più inclinato verso est, ragion per cui la calura si avvertirà in maniera maggior soprattutto al Sud e sulle due Isole maggiori. Ovviamente ciò non comporta ad un’esclusione del Nord e delle regioni centrali ma, quanto meno, qui si registreranno temperature decisamente più contenute (specie al Settentrione).

Di quanto cresceranno le temperature  al Sud ne riparleremo quando la visione deterministica sarà ben più chiara, ad ora limitiamoci solo ad ipotizzare come potrebbe evolvere tale schema sinottico. Più che una fase anticiclonica sembrerebbe, al momento, solo una breve parentesi africana, una fase che anticiperebbe il successivo ingresso di masse d’aria un pò più fresche. Ma ad osservare le termiche in quota vengono davvero i brividi…La +26°C a 850 hPa invaderebbe tutto l’estremo Sud, addirittura la +28°C si spingerebbe fin sulla Sicilia e la Sardegna, mentre il Centro verrà appena lambito dalla +24°C. Ciò significa un caldo infernale; le prime proiezioni parlano di temperature oltre la soglia dei +40°C al Meridione e nelle Isole, con punte fino a +42/+43°C nei settori interni.

Fonte: www.  Meteoportaleitalia.lit