riportiamo da
“BURAN” confermato: prendere provvedimenti in molte zone d’Europa!
Anche stasera i principali super calcolatori, colossi mondiali come Reading confermano l’arrivo di un potente raffreddamento europeo, soprattutto nelle zone della Russia europea e a seguire aree balcaniche.
Entro qualche giorno tali settori sperimenteranno un calo vistoso, oserei dire violento, come da evento che lo innesca, dato che stiamo parlando di uno dei più gelidi venti che il Continente può assaporare.
Il “Buran“, gelido vento dalla steppa siberiana, al di la degli Urali, che innescherà un severo evento di gelo a spasso per le medie latitudini europee, con possibile ma ancora non certo, interessamento di alcune aree della bassa Europa, tra cui parte delle nostre Regioni.
Va detto per correttezza d’informazione, che fin quando le carte non si assesteranno univocamente, manifestando una reale concordanza sulla possibile penetrazione della massa gelida retrograda da Nord/Est, sarà improponibile sbilanciarsi sulla reale intensità e aree interessate dell’evento e le rispettive conseguenze che ne scaturiranno.
Stilando una media modellistica serale, viene confermato l’obiettivo che con un buon 60-70% potrà esser il settore compreso tra l’area centro europea e il centro/nord italico, dove è visto il massimo potenziale espressivo della gelida e cruda azione continentale russo-siberiana.
L’innesco depressionario mediterraneo nelle prossime 72-96 ore, inoltre, potrebbe essere l’elemento attrattore per il gelo continentale, mentre alcune simulazioni numeriche avanzano l’ipotesi che il maggior contributo gelido passi a nord dell’arco alpino per poi venire agganciato da una bassa pressione spagnola/basso atlantica.
In quest’ultimo frangente l’Italia assaporerebbe un’invernata normale senza grossi eccessi di freddo, mentre il Sud appare in entrambi i casi ai margini dell’evento grosso, proprio trovandosi troppo giù di latitudine per la nota predisposizione del nostro Paese allungato secondo i meridiani.
Ne scaturirebbe la classica situazione da “coperta troppo corta”, nella quale uno verrebbe a trovarsi in condizioni di meteo estremo con gelo e neve sulle coste e l’altro in una normalissima fase invernale piovosa e ventosa ma senza eccessi di freddo.
Per rispondere a tutte le domande su un possibile evento storico in arrivo:
L’evento in arrivo, almeno sulle carte di stasera del modello di Reading, con ecmwf che vede isoterme inferiori anche a valori di -15;-17°C al Centrto-Nord alla quota di 1500 mt circa, è da annoverarsi come intenso.
Ma per far si che una condizione risulti potenzialmente di portata storica, bisogna che la storia la si scriva non a voce, bensì con eventi già compiuti, ed è quello che si cercherà si scoprire una volta assodato che le carte troveranno conferma.
Ma va detta una cosa, l’Europa centro-orientale si prepari a vivere un fortissimo evento di Buran, dove sarebbe il caso di iniziare a prender seri provvedimenti in ambito di gelo e neve per non restar sprovveduti durante tale evento che a larga scala è ormai certo.