Il momento più “caldo” della settimana sarà mediamente il pomeriggio di martedì 31 marzo, anche se una Pasqua molto mite si potrà vivere anche sulla Sicilia, la Calabria jonica e il Salento, ma solo lì!
Altrove invece la zampata dell’aria fredda pare confermata e proprio per la giornata di Pasqua non sono attese massime superiori ai 10-11°C in Valpadana, ai 7-11°C sul medio Adriatico, il Molise, la Toscana e su parte dell’Umbria, mentre farà anche più freddo sulle Alpi, sul nord Appennino e sui monti di Marche ed Abruzzo con valori anche al di sotto dello zero in pieno giorno oltre i 1500m.
Freddino anche in Sardegna, mentre l’aria fredda sul Lazio arriverà un po’ smorzata e potranno ancora registrarsi valori di 14-15°C. Procedendo verso sud ritroveremo ancora la massa d’aria mite dei giorni precedenti, che avrà però le ore contate.
Entro sera l’aria fredda infatti raggiungerà anche l’estremo sud e nella notte su Pasquetta i valori termici in Valpadana sfioreranno anche gli 0°C, specie in aperta campagna naturalmente, così come sul medio Adriatico con gelate già dalle quote collinari, freddo intenso nelle Alpi sin nei fondovalle, ma più crudo oltre confine, dove potranno toccarsi anche i -8°C a 1500m.
Il freddo caratterizzerà anche la giornata di Pasquetta con massime che difficilmente sull’insieme del Paese supereranno i 13-14°C.
In definitiva tra martedì 31 marzo ed il giorno di Pasqua su oltre mezza Italia si perderanno nei valori massimi dai 7 ai 15°C, un bel tracollo, non c’è che dire!