Genova sta subendo in questi giorni l’ennesima alluvione.
Le alluvioni di Genova hanno spesso colpito la val Bisagno, quella valle famosa dello stadio Marassi, della stazione Brignole, del Palazzetto dello Sport alla Foce.
Non è vero che le “bombe d’acqua” sono un fenomeno di oggi, son sempre esistite e non si chiamano “bombe d’acqua” ma nubifragi.
Ecco le alluvioni succedutesi nella città dal dopoguerra a oggi:
1945, 1951 (per due volte), 1953, 1970, 1977, 1992, 1993, 2010 (a Ponente), 2011 e 2014. In tutto undici volte.
Il fiume Bisagno è coperto dal 1928, poi ci han costruito sopra e a fianco. Ovviamente la quantità di pioggia è eccezionale, ma non è la causa principale. Se uno ha 41° di febbre, si deve curare, riposare e stare al caldo. Limiterà quindi i danni del Virus Influenzale. Se uno ha 41° di febbre, ma non si cura, fa sforzi e sta fuori al freddo e scoperto, nel migliore dei casi di certo non migliorerà
Quindi 300-500mm son tantissimi di pioggia, ma i danni sarebbero molti di meno, se non si facevano in passato errori di cementificazione e tuttora ci sono. Quindi, è la conseguenza degli errori umani, e sbagliare piu volte non è umano ne sfortuna, è solo irresponsabilità.