L’anticiclone in consolidamento favorisce prevalenti condizioni di bel tempo, ma l’eccezione è costituita dall’attività cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi interni e montuosi che anche oggi tenderà a degenerare facilmente in locali temporali. Le aree più esposte restano quelle delle Alpi e della dorsale appenninica.
Come si evidenzia dalla cartina in basso, che delinea l’instabilità atmosferica e l’energia a disposizione per la convezione, i temporali più intensi dovrebbero svilupparsi lungo l’Appennino Centro-Meridionale. In virtù delle correnti da N/NE in quota, i temporali potranno sconfinare anche a ridosso delle coste tirreniche.
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