E’ tempo di.. Musica!! Luglio 1982 – Judas Priest: “Screaming for Vengeance”. Il 14 luglio di 33 anni fa usciva ” Screaming for Vengeance” ottava fatica dei Judas Priest gruppo fondamentale della scena metal proveniente da Birmingham, area industriale delle West Midlands inglesi, la nera terra della Black Country pervasa dal fumo e dall’odore delle fabbriche.
Veri padri dell’heavy metal, musicalmente ed iconograficamente (il look con borchie e catene è un’ intuizione del cantante Rob Halford), essi hanno attraversato quattro decenni di musica, (il loro debutto “Rocka Rolla” risale al 1974, “Redeemer of Souls”), forgiando nel metallo degli album capolavoro, pilastri del genere, che li hanno consacrati come mostri sacri e leggende viventi del genere. Nome derivato dal titolo della canzone di Bob Dylan “The Ballad of Frankie Lee and Judas Priest”, i nostri iniziano come gruppo spalla di alcuni grandi dell’ Hard rock tra i quali UFO e Thin Lizzy. Il quartetto stabile è formato da Rob Halford a.k.a MetalGold voce e carisma ‘magnetico’, due chitarre con K.K. Downing suono più sporco e metallaro e Glenn Tipton più tecnico e virtuoso a scambiarsi il ruolo di lead ed il basso preciso di Ian Hill.
Più difficile trovare il batterista ideale: diversi nomi dietro ai piatti tra i quali cito Les Binks nel 78 il primo ad usare la doppia cassa ad alta velocità e Dave Holland presente in questa release Esordio in chiave hard-rock prog con il già citato “Rocka Rolla”(1974), svolta hard metal con “Sad Wings of Destiny” (1976) pietra miliare e fonte d’ispirazione per molte band, numerosi cambi di formazione, grandi dischi di Rock poderoso in cui pongono le basi del genere Heavy metal tra innovativa doppia cassa metal e giubbotti in pelle con le borchie, fino a giungere nel 1982 al metallo rovente di Screaming di cui parliamo oggi,il più venduto nella storia del gruppo con pezzi come la velocissima Electric Eye ( metallo puro),” Riding On the Wind” con la grande batteria di Holland, Bloodstone, la title track “Screaming For Vengeance” uno delle migliori produzioni del Prete,’Devil’s Child’ con il suo riff e l’inno “You’ve Got Another Thing Coming” veri punti di forza di un vinile registrato ad Ibiza, seminale per il sound Anni Ottanta del filone metal hard rock che si affianca l’Heavy dei Metallica e Il metal classico degli Iron Maiden.
Grande copertina con aquila metallica a volteggiare davanti al Sol Levante , sound esplosivo, duro, grande aggressività, band in forma smagliante.