La scorsa settimana, in un artcolo ( clicca qui ) spiegavo perchè non avrebbe nevicato in pianura padana nel passaggio perturbato atteso a metà di questa settimana.
Oggi, a circa 48-72 ore dal passaggio perturbato, è possibile essere ancora più precisi: le precipitazioni inizieranno nel corso della giornata di mercoledì, con accumuli e distribuzione indicativi come da mappa di seguito:
con temperature indicative come da mappa di seguito:
poi, le precipitazioni si intensificheranno nella giornata di giovedì, come da mappa seguente:
con un rinforzo delle correnti umide e miti che porterà un lieve ulteriore rialzo termico:
In sostanza, confermo quanto scritto nell’articolo di settimana scorsa, ovvero: limite delle nevicate nella giornata di mercoledì e in quella di giovedì oltre 400-700 metri tra Piemonte e Lombardia occidentale, ma anche a quote inferiori fin sui 200/500 metri o fondovalle tra Valle d’Aosta, cuneese, torinese, valli del savonese, astigiano, alessandrino, oltrepò pavese, piacentino, valsesia, Ossola, valganna, valmarchirolo, canton Ticino.
Sulle aree di pianura del nordovest, pioggia con temperature non inferiori a 3/4°C mercoledì e 4/5°C giovedì e, durante i rovesci più intensi, possibilità di “splatters” ovvero fiocchi sfaldati visibili su parabrezza, lucernari, superfici metalliche.
Sulla Lombardia centro-orientale, limite delle nevicate fra 700 e 1000 metri mercoledì e oltre 1000-1300 metri giovedì, anche a quote inferiori nella giornata di mercoledì in Valtellina.
Sul nordest e in Appennino tosco-emiliano dal parmense/modenese verso sudest neve oltre 900-1200 metri mercoledì e oltre 1200-1500 metri giovedì.
Fenomeni in esaurimento nella notte tra giovedì e venerdì, poi torna il sole e nel weekend clima mite per il periodo con massime fin sui 10/13°C in pianura padana.
Marcello Mazzoleni
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