L’ondata di caldo in arrivo tra fine giugno ed inizio luglio si sta materializzando in modo sempre più netto nelle emissioni del modello americano, che ipotizza scenari anche di caldo estremo con l’isoterma della +24°C a 1500m pronta ad abbracciare le Alpi e punte over 35 in pianura.
Il caldo vero però dalle mappe si nota solo da domenica 28 giugno, mentre nei giorni precedenti le correnti da nord, per quanto deboli, impediranno alle temperature di salire troppo.
La rimonta anticiclonica dinamica, l’apporto caldo di matrice africana, l’azione di avvitamento e compressione dell’aria verso il suolo, altrimenti detto processo di subsidenza, il forte soleggiamento del periodo, il mare ormai abbastanza caldo, fanno pensare che l’Italia sia davvero sul punto di ricevere la seconda ondata di caldo della stagione.
Al momento confermiamo il nostro punta di vista: in pratica l’onda di calore potrebbe risultare intensa ma di breve durata con break temporalesco entro e non oltre il 5 luglio.
In ogni caso c’è ancora qualche discrepanza tra i vari modelli ed è bene sempre specificare che si tratta di una previsione che parte dal 6°, 7° giorno di analisi e che dunque potrebbe subire importanti variazioni.