Ormai da diverse settimane l’avvento di un episodio conclamato di Niño strong, porta ad un forte surriscaldamento delle acque sull’Oceano Pacifico equatoriale. Il riscaldamento acquista maggior spessore lungo le coste occidentali del Sud America, laddove il surplus di calore tende ad incrementare gli episodi di natura convettiva con conseguente aumento della piovosità. Spostandoci sul nostro angolo di emisfero, un episodio intenso di El Niño può influenzare l’intensità delle correnti occidentali sull’Europa, che potrebbero essere soggette ad alcune battute d’arresto.

Risulta pertanto incerta la sorte della stagione autunnale, anche se di primo impatto sembrerebbe che quest’ultima possa essere caratterizzata da scambi meridiani meno vigorosi rispetto quelli accorsi nel 2014, attenuando l’impatto degli eventi alluvionali sull’Italia. Restano tuttavia delle tematiche delicate da affrontare in questa sede ed occorrerà riprendere in mano l’argomento nelle prossime settimane. Noi di Meteolive dubitiamo che l’attuale surplus di calore accumulato dal Mediterraneo, possa smaltirsi indenne nei mesi successivi, salvo l’intervento prolungato di una sinottica settentrionale fresca e secca che rappresenta comunque un’eventualità non troppo comune..

Ad ogni modo, commentando l’attuale linea di tendenza evidenziata dai centri di calcolo previsionale, l’atmosfera sembrerebbe orientarsi verso un ripristino della circolazione occidentale, proponendo cioè un’evoluzione in controtendenza con quelli che dovrebbero essere gli effetti innescati dal bambinello. Sarà interessante vedere cosa avranno da proporci mappe e modelli di previsione nei prossimi giorni, quando tra le altre cose, si potrà iniziare a spendere qualche parola in più sull’avvento di agosto.

Autore : Willam Demasi

Fonte: Meteolive.it