Una ricerca (“El Niño modulations over the past seven centuries”) pubblicata sull’ultimo numero della rivista scientifica Nature Climate Change suggerisce che questo importante fenomeno climatico, capace di sconvolgere periodicamente il clima dell’intero Pianeta, sia legato al cambiamento climatico molto più di quanto finora ipotizzato.
Gli studiosi infatti analizzando con accuratezza gli anelli di accrescimento di ben 2222 piante di alto fusto provenienti dai Tropici e dalle Medie Latitudini di entrambi gli emisferi hanno ricostruito l’andamento climatico degli ultimi sette secoli: dall’ampiezza e dal colore degli anelli annuali del tronco si possono infatti ricavare preziose informazioni relative a piogge, vento e temperature degli anni passati.
Ebbene, l’analisi dendrologica (appunto la disciplina che studia gli anelli di accrescimento) indica che nel XX secolo El Niño è stato attivo e intenso come mai prima nei precedenti sei secoli, fornendo così un chiaro indizio del probabile legame con l’aumento delle temperature medie planetarie: insomma, sembra più che giustificato ipotizzare la capacità del Global Warming di rendere El Niño più attivo.
Fonte Meteogiuliacci