Si tratta delle previsioni del Professor Jin-Yi Yu, dell’Università di California di Irvine (Dipartimento delle Scienze della Terra), dove si ritiene molto probabile la presenza di una situazione di “Blocking” (sviluppo di Alte Pressioni che bloccano la circolazione atlantica occidentale sull’Europa).
Questo favorirebbe, ovviamente, venti orientali freddi sul nostro Continente.
Stando all’esperto, la probabilità che il forte Nino in atto possa causare una situazione di blocco anticiclonico con tesi e gelidi venti orientali è piuttosto elevata: il 78% di possibilità di avere un Inverno rigido o quanto meno nella norma.
Questo è accaduto durante gli inverni 1995-96 e 2009-10.
Ovviamente, anche la presenza del famoso “Blob” nord atlantico (temperature del Nord Atlantico più fredde del normale), aumenterebbe le probabilità di un tale rigido inverno europeo!
Il sito tedesco Donnerwetter.de, ha emesso carte medie invernali di dieci giorni in dieci giorni, e crede nella possibilità che il mese di Febbraio possa essere più freddo del normale di circa 2°C in Europa Centrale.
Libera traduzione di un articolo di Pierre L. Gosselin.
Mappa mostrante una tipica configurazione di “blocking” altopressorio in grado di determinare un inverno rigidissimo in Europa: situazione barica del 02 Dicembre 1879 (da infoclimat.fr).
tratto dal blog freddofili