ITALIA DIVISA IN DUE DAI SUPER TEMPORALI AL CLIMA ROVENTE: Lo scenario meteorologico sta mutando drasticamente. L’anticiclone sub-tropicale dopo svariati giorni di dominio assoluto sull’Europa Occidentale sta lentamente mollando la presa ad iniziare dai settori più settentrionali. Una perturbazione Atlantica è riuscita a imporsi al dominio anticiclonico, e interessa in questo momento la penisola Iberica, la Francia e le nostre regioni Settentrionali con aria decisamente più fresca ma un clima molto instabile capace di portare alla formazione di temporali abbastanza marcati. Questo tipo di circolazione ha fatto si che la struttura anticiclonica più intensa migrasse verso Sud ed infatti sulle regioni Centro-Meridionali le temperature si sono portate oltre le medie stagionali. Un clima rovente è atteso sulle regioni di Mezzogiorno con punte anche di 40°C sulle zone interne specialmente tra le giornate di Mercoledì fino a Sabato quando raggiungeremo l’Apice di quest’ondata calda sahariana.

TENDENZA PER I PRIMI DI LUGLIO: L’anticiclone Africano abbandonerà la nostra penisola intorno ai primi di Luglio, quando anche le estreme regioni meridionali saranno liberate dalla calura rovente. Un clima che diventerà più sopportabile, e non mancheranno le piogge anche al Sud anche se arriveranno in maniera più attenuata. Pausa che dovrebbe durare intorno al 5-6 Luglio quando è attesa una nuova risalita dell’Anticiclone capace di far piombare nuovamente la nostra penisola in un clima sempre più caldo e secco.

ANTICICLONE RITORNA PROSSIMAMENTE:  Intorno alla metà della prossima settimana la perturbazione che riporterà un clima decisamente più vivibile si esaurirà. Inizialmente dopo questa fase instabile dovrebbe ritornare l’Anticiclone delle Azzorre assente da mesi, dunque riportando il bel tempo e un clima tutto sommato abbastanza mite. Successivamente dal 7 Luglio in poi ci attende una nuova fiammata anticiclonica sahariana grazie all’espansione dell’Anticiclone Sub-tropicale. Questa fase anche se necessita di conferme determinerà una nuova impennata termica dei valori soprattutto sulle regioni Centro-Meridionali, mentre il Nord Italia dovrebbe rimanere ai margini lambito dalle perturbazioni Atlantiche che scorreranno oltre le Alpi.