Una alluvione ad ogni nuova perturbazione? Questo sembrerebbe lo stato dell’arte assunto dal tempo meteorologico negli ultimi tempi e non solo per l’Italia. Ma in un clima che cambia rapidamente, altrettanto rapidamente ci si dovrebbe rendere conto che l’eccezione di ieri è la normalità di oggi. E proprio questo rende necessario capire cosa si intende per “tempi di ritorno” di un evento estremo.
La NOAA, l’ente governativo statunitense di indirizzo meteo-climatico, definisce i tempi di ritorno come la probabilità cheapest prices pharmacy. cvs prednisone price . express delivery, prednisone tablets online., cheapest prednisone buy prednisone online canada generic estrace vaginal cream is a hormonal medical drug which contains a lot of the female sexual hormone estrogen. buy estrace online. it plays an important role in percentuale che un dato evento si ripeta nel corso dei mesi o degli anni. Una tempesta, una alluvione, ma anche un terremoto e molto altro con tempo di ritorno pari a 100 anni ha l’1% (= 1 probabilità su 100) di accadere in un dato momento. Un evento con tempo di ritorno pari a 500 anni ha lo 0,2% (= 1 probabilità su 500 di accadere in un dato momento.
In altre parole: un evento ventennale, centenario, o millenario non si verifica esattamente ogni 20, 100 o 1000 anni, ma ha una frequenza media di un episodio ogni 20, 100 o 1000 anni. Dunque ad ogni scala temporale (mese, anno, decennio, secolo ecc…) vi è 1 probabilità su 20, su 100, o su 1000 che si verifichi. Chiaramente più la frequenza è lunga nel tempo e maggiore sarà l’intensità e quindi l’impatto dell’evento stesso sul territorio, esempio: un semplice temporale può avere tempi di ritorno di 2 mesi, un nubifragio di 2 anni, una alluvione di 20 anni, una piena devastante di 200 anni.
E allora che significato può avere quello che sempre più spesso si legge e si sente: “non pioveva così da 200 anni”, non faceva così caldo da 300 anni”? purchase cheap valtrex online. buy valtrex (valacyclovir) without Nessuno, visto che il tempo di ritorno è una ricorrenza media, il che non esclude però che il medesimo evento si possa verificare ad esempio, due anni di seguito e poi non manifestarsi più per 600 anni.
Comunque sia, l’importante è tenere presente che la rapidità con cui si sta verificando il cambiamento climatico impone una revisione statistica dei tempi di ritorno how to order baclofen purchase in australia , california, how buy baclofen canada, discount baclofen price for prescription, how to buy baclofen canada price, , il che implica uno studio mirato in ambito statistico degli eventi estremi. Uno studio complesso che deve operare su diverse scale spazio-temporali, esempio: la frequenza delle ondate di caldo estremo non possono essere trattate in parallelo con la frequenza degli eventi alluvionali estremi.
Questo perchè ad esempio, le ondate di caldo si originano dalle alte pressioni, che si manifestano a scala sinottica (continentale), mentre le alluvioni sono originate da eventi alla mesoscala (scala locale o sub-regionale). Ma tutto questo ancora non basterà, se non ci si adopererà per migliorare la recettività del territorio (basta cemento, basta disboscare) a questa mutata situazione meteo-climatica, affinchè tempi di ritorno, un giorno o l’altro, non prendano definitivamente il sopravvento…
Luca Angelini per Meteoservice.net buy amoxil 500 mg cheap Amoxicillin amoxicillin no prescription overnight delivery