Assolutamente FORMIDABILE l’immagine odierna del radar, in cui è racchiuso tutto il fascino della meteorologia. Le intense correnti in quota, con il ramo ascendente del jet stream nelle Alpi centro orientali, all’interno del cavo d’onda ormai entrato nel Mediterraneo, hanno orientato e allungato verso nordest le numerose incudini dei temporali, anche di forte intensità, allineati tra le pianure a nord del Po’ e le prealpi, dalla Lombardia e il Friuli. Tale aspetto predispone alla genesi di fenomeni di forte intensità come temporali ad asse obliquo o, con opportuno wind shear umidità nei bassi strati, alla formazione di occasionali supercelle.
Rovesci intensi su settori piu’ Nord Orientali con grandinate e violenti colpi di vento. Dalla serata aumento della probabilità di temporali anche su pianura Centro Settentrionale con asse Sud Ovest/ Nord Est. Migliora dal pomeriggio di Giovedi ed entro la serata su tutti i settori.
Signori ricordiamoci sempre però una cosa, qualcuno, ben piu’ importante di noi, disse qualche anno fa ciò che è… e sempre rimarra’ di stretta attualità:
“La meteorologia è una scienza inesatta che elabora dati incompleti con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili (Andrea Baroni)”
“Le previsioni si chiamano così perché esprimono una probabilità che si verifichi un evento, altrimenti le chiameremmo certezze (Andrea Baroni)”
Ecco perchè, ancora una volta, sottolineiamo che la Meteorologia è davvero una scienza inesatta, se decidiamo di esserne informati nel migliore dei modi, ci dobbiamo spesso “armare” di pazienza ma anche di buone intenzioni e seguirne, come nel presente caso, l’ evoluzione, davvero minuto per minuto… evitando le “app” che sono “mero” strumento per veicolari accessi incredibili al solo fine di attirare utenza.. di avere “numeri”.. di realizzare “click”..
Leggete piu’ articoli ed editoriali, e seguite meno le grafiche striminzite di applicazioni che MAI potranno arrivare laddove una previsione redatta a mano… e non interamente da un calcolatore.. puo’ arrivare!
Ilario Larosa & Nikolas Rossi
www.meteoservice.net