09-06-2016 – Salve a tutti, puntuale il maltempo è arrivato al centro, indugiando anche al nordest. Già dalle prime ore del mattino imponente fioritura di temporali su molte regioni, in particolare nelle coste tirreniche laziali e ora campane (fig.1)
fig.1
Come si vede dalla fig.1, l’afflusso artico legato alla discesa di aria fredda dalla Scandinavia è in piena azione e ha formato un minimo secondario in transito dalla Corsica verso il Tirreno meridionale. Lungo la nostra penisola si è formato quindi, sebbene con nuvolosità meno organizzata rispetto agli episodi invernali, un vero e proprio sistema frontale, che accompagna il vortice freddo in discesa lungo la penisola.
I fenomeni al seguito di tale sistema in giornata risulteranno in effetti di tipo termoconvettivo, legati al riscaldameto diurno delle aree interne, ma fortemente esaltati dall’afflusso freddo in quota che contrasta con correnti sudoccidentali neL Tirreno. Ecco la situazione attuale dal radar, dove di distingue una certa organizzazi0ne della nuvolosità presente (fig.2).
fig.2
Particolarmente intensi e diffusi le piogge e i temporali nel Lazio, con un grosso nucleo temporalesco che dalla mattina insiste soprattutto nelle aree costiere, spostandosi verso la Campania
Cosa succederà in giornata??
Come accennato, con il passare delle ore, il riscaldamento diurno favorirà la nascita di nuovi ammassi temporaleschi nelle aree interne lungo tutta la dorsale appenninica, con fenomeni localmente intensi che si estenderanno gradualmente anche nelle regioni meridionali, ecco la previsione per il nord (fig.5).
fig.5
Ed ecco quella per il centrosud; temporali a ripetizione nelle aree interne dal Lazio alla Sicilia, ma con ampi sconfinamenti lungo le coste, in funzione delle direttrici principali delle correnti in quota (fig.6)
Questo per quanto riguarda il breve termine, ma attenzione alla prosecuzione del mese di Giugno, le puntate calde guidate dal’anticiclone africano sembrano essere di breve durata.
Altre piogge giungeranno al centronord tra sabato e lunedì e per il lungo termine il VP non molla la presa. Le sue spire sembrano possedere la capacità di spingersi anche nel periodo di massima durata della luce boreale verso le medie latitudini. Ecco la previsione odierna del modello americano pe il 25 Giugno, ancora saccature Atlantiche nel Mediterraneo e jet stream basso di latitudine nel comparto europeo e Atlantico (fig.7).
fig.7
Di questi argomenti, molto interessanti e in piena evoluzione dal punto di vista previsionale, se ne riparlerà in futuro
Ciao ciao