Editoriali — 26 Maggio 2016

26-05-2016 – Salve ragazzi, aggiornamento pomeridiano, immancabile, in merito alla evoluzione meteorologica in atto e prevista nel Mediterraneo e in Europa. Nei precedenti editoriali abbiamo visto quali potrebbero essere le linee guida per il mese di Giugno, vediamo adesso i primi dettagli riguardanti i primi peggioramenti e un accenno sulle tendenze generali.

Caldo che avanza nel Mediterraneo, la cupola altopressoria sale di latitudine interessando tutto il bacino occidentale (fig.1).

fig.1

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (1)

Caldo in aumento quindi, ma per adesso senza eccessi. Le prossime 48 h però potrebbero far segnare qualche picco di rilievo, fino a 35° C al sud, aree interne.

Abbiamo detto però che il caldo non durerà e infatti ecco arrivare la rottura nella giornata di Domenica, con piogge e temporali anche forti al centronord, concentrati però soprattutto nelle aree interne e soprattutto nel pomeriggio (fig.2).

fig.2

gfs_mslp_pcpn_frzn_eu_14

 

In fig.2 da notare come sulla Scandinavia le  correnti al suolo possiedano moto antizonale, dirette proprio verso il Mediterraneo.

Ma l’entrata della perturbazione sarà solo l’inizio di questa fase instabile. Nella giornata di lunedì la penetrazione della goccia fredda Atlantica sarà ancora maggiore, beneficiando anche di un’alimentazione artica e i fenomeni s spingeranno più a sud (fig.3).

fig.3

 

Recm1201

 

Che tipo di fenomeni si innescheranno?? Quanto sarà lungo il periodo instabile??

Alla prima domanda si può tranquillamente rispondere che saranno possibili temporali anche forti, localmente accompagnati da grandinate, come già successo nei giorni scorsi. La loro distribuzione e frequenza sarà invece molto irregolare (seconda domanda), molto dipendente dal riscaldamento diurno e dalla interazione con la morfologia del territorio. Tuttavia, fatte le dovute premesse, sembra che l’assetto generale del periodo, che vede l’afflusso d correnti fresche e instabili da nord e al genesi di depressioni mediterranee, possa durare a lungo, come evidenziato dalla carta delle precipitazioni cumulate previste per prossimi 15 giorni. Rilievi alpini e nord in genere colpito e affondato, a conferma di un inizio estate instabile e con temperature gradevoli (fig.4).

fig.4

gfs_apcpn_eu_52

 

Ciao ciao

 

Ilario Larosa (meteogeo)

 

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