Climatologia — 03 Settembre 2015

Gli uragani nell’Oceano Atlantico in genere si sviluppano al largo della costa occidentale dell’Africa, quindi si spostano verso ovest attraverso l’Atlantico e si intensificare via via che si avvicinano al Nord America o alle isole dei Caraibi e al Golfo del Messico.
Ma Il 30 agosto, nell’ambito delle correnti ondulate in arrivo dall’interno del Nord Africa si è generata una perturbazione che poi si è spostata sull’Atlantico, dove le temperature della superficie del mare erano intorno ai 30° C. Le acque insolitamente calde hanno fornito il carburante per trasformare la perturbazione in una “tempesta tropicale” la quale poi si è intensificata al livello di uragano (Fred) in appena un giorno.
Fred sembra essere l’uragano più orientale che si sia formato nell’Atlantico tropicale da quando esistono le osservazioni dei satelliti. Si ritiene inoltre che sia il primo uragano a colpire le Isole di Capo Verde in quanto, come dichiarato da Bob Henson di www.weatherunderground.com, una tempesta tropicale nel 1892 si intensificò a livello di uragano dopo essere passata a nord ovest delle Isole, mentre nel 1998, ha raggiunto Jeanne, ha raggiunto lo status di uragano passando circa 100 miglia a sud delle isole. La tempesta non ha causato nessuna vittima ma ha provocato inondazioni improvvise e gravi danni ad opera del vento. Probabilmente la pioggia caduta in un giorno è pari a quella che cade sulle isole in un anno e mezzo.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte blueplanetheart

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