Il quadro climatico rispecchia completamente i caratteri autunnali, piove su molte regioni della nostra penisola, ma manca il freddo, in quanto i venti meridionali hanno fatto salire le temperature oltre le medie del periodo soprattutto al Sud, dove in alcune zone si sono sfiorati anche i 25°C.

La situazione è destinata a cambiare già dall’inizio della prossima settimana quando il vortice un freddo valicherà le Alpi e si getterà nel cuore del Mediterraneo,  sarà responsabile di un crollo consistente delle temperature, che si orienteranno da valori prettamente miti, a valori prettamente invernali, si perderanno in alcune zone anche 10°C rispetto alla giornata odierna.

Ciò favorirà il ritorno della neve tanto attesa sui monti a quote abbastanza interessanti, infatti la quota neve si aggirerà intorno ai 1000 metri sull’Appennino Centro-Settentrionale, a quote leggermente superiori al Sud, in un contesto climatico abbastanza perturbato.

Lunedì sarà molto variabile con piogge lungo le regioni Tirreniche del Centro-Sud e isole maggiori, altrove cieli nuvolosi con qualche piovasco sul Triveneto.

Attenzione a Martedì quando potremo assistere ad un severo peggioramento delle condizioni meteo al Sud, in successione risalita sulle regioni Centrali, temporali che potranno dar luogo a forti piogge anche a carattere di nubifragio, al Nord invece situazione un po’ più tranquilla, temperature che subiranno una forte diminuzione con l’ingresso di aria fredda artica.

La settimana proseguirà all’insegna dell’instabilità con fenomeni anche violenti, e con temperature che avranno connotate tipicamente invernali.