03-06-2016 – Salve a tutti; impegni lavorativi sempre più pressanti per qualche giorno, ma gli editoriali vanno scritti, in virtù dell’evoluzione meteorologica sempre più peculiare (verrebbe da dire anomala, ma in effetti le anomalie si sono verificate in senso caldo negli scorsi anni).
Ad ogni, modo, molto rapidamente, va sottolineato quanto previsto dal modello americano per la metà del mese, con insistenza negli ultimi run. In sostanza, come primo passaggio, a partire dalla prossima settimana, le temperature dovrebbero aumentare lungo la penisola italiana a iniziare da ovest, grazie all’affermazione, sembra temporanea, di un promontorio altopressorio.
Ma potrebbe trattarsi di una tregua di breve durata; in effetti, il getto polare, il fiume d’aria in quota che delimita le avvezione fredde provenienti dalle latitudini settentrionali (oltre il circolo polare Artico in genere), sembra non voglia salire di latitudine quest’anno. Ecco l’incredibile (per il periodo) emissione del modello americano, una vera saccatura artica, spiccatamente meridiana, prevista per la metà del mese, che in inverno avrebbe fatto la gioia di tutti i nevofili di molte regioni (fig.1).
fig.1
A scala emisferica traspare tutta l’ampiezza dell spire del VP, un po’ anomala possiamo dirlo, con sostanziale assenza di figure altopressorie nel medio Atlantico, Azzorre rintanato nella sua base e Africano inesistente (fig.2)
fig.2
Anche il confronto con le medie trentennali degli spaghetti evidenzia, sia per Roma (centrali) ma anche per il sud (Reggio Calabria, sorpresa) valori in media o sottomedia fino a metà mese, non è poco considerando che da circa un mese e mezzo si va avanti così, netta inversione di tendenza
Insomma, estate che rimane instabile, da nord a sud questa volta, da non perdere gli aggiornamenti.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)