In mezzo ai pini, su una ripida collina nei dintorni della piccola cittadina di Leadville (Colorado), sono state installate delle “capanne” di legno, progettate dagli studenti della facoltà di architettura dell’Università del Colorado (Denver), come micro-dormitori per gli alunni della Colorado Outward Bound School.
Le cabine si posano leggere sul terreno, senza disturbare il magnifico paesaggio circostante, di cui gli occupanti possono godere: dall’interno degli alloggi la vista spazia sugli alberi, sugli affioramenti rocciosi, fino alle lontane montagne del Mosquito Range. Alcune finestre invece, sono orientate verso gli spazi sociali, costituiti da portici e spazi vuoti fra le capanne.
Per avere alloggi confortevoli, che disponessero anche di uno spazio per la sistemazione dell’attrezzatura degli insegnanti (biciclette, sci, kayak, ecc.), ogni cabina è costituita da due elementi separati, una “scatola” e una “cornice”, che ospita il portico coperto, la zona per il ricovero dell’attrezzatura, e la “scatola” prefabbricata, protetta da un tetto progettato per sorreggere il peso della neve, che cade abbondante durante l’inverno.
Le cabine sono rivestite da acciaio laminato a caldo, un materiale a bassa manutenzione, che protegge gli alloggi dagli effetti negativi delle piogge.
L’interno delle cabine è rivestito in multistrato di betulla, un materiale caldo, in perfetta sintonia con il paesaggio circostante. Anche tutti gli arredamenti, dai letti alle scrivanie, fino alle scaffalature, sono fatti con lo stesso materiale.
Le parti prefabbricate e in compensato sono state realizzate a Denver, per abbreviare i tempi di costruzione in loco, che ha richiesto tre settimane di lavoro.
Fonte Vanillamagazine